Il ruolo della raccolta differenziata nel riciclo della plastica

Il processo di riciclo della plastica inizia al di fuori degli impianti per la produzione della "materia prima seconda" che verrà poi utilizzata per la realizzazione di nuovi manufatti, esso comincia infatti dal momento in cui gli utenti gettano i loro rifiuti nella spazzatura.
Una raccolta differenziata efficace semplifica le operazioni di stoccaggio, selezione, estrazione e riutilizzo dei materiali, quindi maggiore sarà la nostra attenzione nel separare la plastica dagli altri rifiuti, migliori saranno i risultati in termini di rispetto dell'ambiente e di risparmio sui costi di produzione.

Ma quali potrebbero gli accorgimenti grazie ai quali semplificare i processi di riciclo già a partire dalla raccolta differenziata? Nella maggior parte dei casi si tratta di operazioni abbastanza semplici che possiamo riassumere di quattro passaggi:

1. nel caso in cui si debbano gettar via dei contenitori questi ultimi devono essere separati dai tappi, questo perché i materiali utilizzati per la loro produzione sono nella maggior parte dei casi differenti;
2. una volta separati dai tappi i contenitori dovranno essere lavati per eliminare il maggior numero di impurità possibili, inutili dal punto di vista del riciclo. Quando possibile si consiglia anche di rimuovere le etichette se presenti;
3. dopo il lavaggio i contenitori devono essere compressi in modo da ridurne l'ingombro, lo spazio occupato si traduce infatti in maggiori spese durante le fasi di raccolta e stoccaggio;
4. una volta effettuate le 3 operazioni precedenti i rifiuti devono essere gettati negli appositi contenitori. Si tratta probabilmente del passaggio più semplice, ma anche di quello più importante ai fini del riciclo.

Esistono diverse ragioni per non ignorare nemmeno uno dei punti elencati, basti pensare al primo, quello relativo alla separazione tra tappi e contenitori: si tenga conto infatti che i tappi delle bottiglie vengono fabbricati in polietilene o PVC, mentre le bottiglie sono realizzate in PET, due materiali che necessitano di processi di rilavorazione completamente diversi.

Vi sono poi altre problematiche delle quali tenere conto, entrambe influiscono pesantemente sui processi di riciclo:

1. non tutti i materiali plastici possono essere riciclati indefinitamente, vi sono infatti dei prodotti come il polipropilene che per le loro caratteristiche non riescono a superare il terzo trattamento;
2. esistono dei materiali che tendono ad indurirsi quando esposti al calore, per questo motivo vengono chiamati termoindurenti; processarli e trasformarli in "materia prima seconda" diviene particolarmente costoso, per questo è utile differenziarli nettamente dagli altri.

Oggi esistono degli strumenti che permettono di separare miglio i rifiuti anche dopo la raccolta, come per esempio i sistemi idraulici che distinguono i materiali sulla base della loro densità o i rilevatori a raggi X, ma il ruolo della separazione al momento della conversione in rifiuto rimane fondamentale.